One Piece

Il manga fu respinto più volte

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    4,960
    Location
    Nakrowa

    Status
    Offline
    One Piece è il manga dei record, come spesso ci piace definirlo, l’opera di successo con le copie più vendute al mondo, con gli appassionati più ferventi al mondo, con il seguito più esaltante mai visto prima nell’ultima generazione e, soprattutto, dopo ben 20 anni di serializzazione settimanale è l’opera che ancora si dimostra fresca e con un futuro del tutto vicino all’epilogo (con 900 capitoli all’attivo e una serie animata che ha superato gli 800 episodi).

    Un’opera perfetta in altre parole, ma spetta a voi adesso credere o meno che One Piece, all’inizio, era stato diverse volte respinto da Shueisha e persino alcuni degli editor che avevano seguito opere celebri (come Dragon Ball ad esempio) non credevano nel successo dell’opera che alla fine sappiamo bene in cosa si è trasformata.

    A svelare questi dettagli inediti ci ha pensato il primo editor di One Piece, Takanori Asada, nel corso di un’intervista radiofonica su TBS. L’editor ha seguito l’opera dal vero inizio sino alla metà dell’arco narrativo di Alabasta (dal 1° al 177° capitolo). Ecco le parole dell’editor nel momento in cui si è trovato a discutere dei primi passi di One Piece:

    “One Piece è stato respinto per ben 3 vole dai piani alti di Shueisha prima che il manga di Eiichiro Oda cominciasse la serializzazione. Il prototipo del 1° capitolo verteva semplicemente in una storia di Rufy che salva un villaggio, ma all’inizio Oda decise di concentrarsi su una storia sulle origini dello stesso Rufy. Come editor ero frustrato con Shueisha a causa della situazione tanto che una volta, per circa mezza giornata, raccontai ad uno dei nostri boss il motivo per cui non capissero la meraviglia di One Piece. Una volta sognai addirittura di picchiare i miei capi“.

    L’editor continua dicendo che persino Kazuhiko Torishima (conosciuto come il leggendario editor di Dragon Ball) era dubbioso sul successo di One Piece, ma pian piano che la storia si proponeva, altri esponenti di Shueisha, come Sasaki e Ibaraki, si convinsero che One Piece avrebbe avuto le possibilità di diventare popolare.

    “In più, lo stesso Torishima, continua l’ex editor, fu sfidato da Oda il quale gli propose che se One Piece avesse avuto successo avrebbe dovuto rimangiarsi le parole e ammettere la sconfitta“.

    Indovinate quindi come è andata a finire?

    Asada svela, quindi, che subito dopo quell’affronto One Piece entrò immediatamente nei cuori dei lettori e riscosse grande successo. Oda discusse ancora con Torishima nel corso di una festa di inizio anno che Shueisha usa organizzare e in quel momento gli ricordò quella promessa e Torishima ammise la sconfitta. Asada fu felice di sentire quelle parole.

    Precisamente Torishima dichiarò:

    “Perfetto, hai vinto tu, Oda! Sei soddisfatto adesso?”

    Sicuramente quella è stata la prima delle tante vittorie che l’autore ha collezionato e, da una parte, dobbiamo il successo e la presenza di One Piece anche grazie al primo editor, Takanori Asada, che ha combattuto affinché il manga entrasse materialmente nella cultura degli ultimi anni.

    Questo report proviene dall’utente di Twitter, sandman, sempre attendibile ed informato sull’attualità di One Piece.


    Infine, l’editor ha anche svelato che egli stesso e Eiichiro Oda si nascosero in una libreria per scoprire il primo lettore che avrebbe acquistato il primo volume di One Piece in Giappone. Infine, ad acquistarlo fu un ragazzino tra i 12 e i 15 anni ed entrambi furono felici che si fosse trattato di un acquirente di quella fascia d’età.
     
    Top
    .
0 replies since 28/3/2018, 13:36   1221 views
  Share  
.